Il Golfo di Policastro

 

Il golfo di Policastro è un’insenatura del mar Tirreno meridionale che bagna le coste di tre province, quella diSalerno in Campania, di Potenza in Basilicata e di Cosenza in Calabria. Il limite occidentale del golfo è la punta degli Infreschi, nel Cilento, quello sud-orientale è il capo Scalea, nei pressi dell’omonima cittadina. Anticamente era chiamato Sinus Laus. Prende il nome dalla cittadina di Policastro Bussentino (oggi frazione del comune diSanta Marina), l’antica Pixous della Magna Grecia e successivamente nota come Buxentum in epoca romana. L’intero tratto costiero tirrenico della Basilicata si affaccia sul Golfo di Policastro. I comuni principali sono Sapri(SA) in Campania, Maratea (PZ) in Basilicata, Praia a Mare e Scalea (CS) in Calabria. Il tratto campano del golfo ricade in parte all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

 

Policastro si trova sulla costa tirrenica, al centro del golfo omonimo, vicino alla foce del fiume Bussento (da cui “Bussentino”). Sorge lungo la SS 18 e dista circa 10 km da Sapri, 5 da Santa Marina, 4 da Scario (frazione diSan Giovanni a Piro), 25 da Marina di Camerota (frazione di Camerota) e circa 90 da Salerno. Le altre località balneari vicine sono Capitello (frazione di Ispani, a 2 km), e Villammare (frazione di Vibonati, a 4 km).

L’attuale frazione di Policastro era sorta presso la foce del fiume Bussento come colonia greca di Rhegion(Reggio Calabria) come base strategica per i commerci della città dello Stretto con il Golfo di Taranto collegato attraverso il fiume Siris nel 471 a.C. con il nome di Pyxous (Pixunte), dotata di una cinta muraria. Divenne poi romana nel II secolo a.C. con il nome di Buxentum. Fu dagli inizi del VI secolo sede vescovile. Nel VII secolo fu sede di un castello bizantino e prese il nome di Policastro.